Due ristoranti in uno: Corbezzoli e Corbezzolino fondono le loro due anime dando vita a un progetto unico, aperto a un pubblico ancora più ampio
Far diventare Ristorante Corbezzoli sempre più sostenibile: la nostra scommessa
Dopo diversi gratificanti anni di fine dining, lo chef Giuseppe Tarantino, patron del ristorante, insieme all’azienda ha deciso attuare una piccola rivoluzione tra i fornelli.
Il filo rosso che unisce l’accoglienza e l’ospitalità di Relais Bellaria al nuovo progetto gastronomico è la sostenibilità, elemento che fa anche da trait d’union tra il passato e il presente del Corbezzoli.
Non si tratta solo di una nuova idea di cucina, ma anche di una scommessa: il fine dining e il bistrot che si uniscono in una sola proposta gastronomica aperta a tutti, con più coperti e un menù ancora più vasto, 6 giorni su 7, sia a pranzo che a cena.
“Abbiamo deciso di aprire le porte del Corbezzoli a un pubblico più ampio, aumentando il numero di coperti disponibili e ampliando la scelta dei piatti in menù, ma al tempo stesso semplificando la proposta.
La cucina che ho portato avanti negli ultimi anni era fatta di cotture dirette, materie prime insolite e ricette di recupero, ma anche di tanti piccoli assaggi. Oggi le cose sono cambiate in maniera radicale e ad un’attività come la nostra si richiede ancora maggiore attenzione per evitare inutili sprechi di risorse. Un pranzo o una cena di “alta ristorazione” erano un lusso per pochi. Ora rischiano di diventare appannaggio per pochissimi. Ed è qui che entra in gioco la nostra nuova proposta”.
Stessa qualità di sempre, ma ancora più sostenibilità
Corbezzoli promette di stupire il palato con sapori decisi, ma eleganti. I piatti proposti assicurano una riscoperta delle tradizioni senza dimenticare il presente e il futuro, con la consueta attenzione alla scelta delle materie prime, sempre di altissima qualità, del territorio o provenienti da piccole realtà d’eccellenza, e di pari passo uno sviluppo continuativo di una prestigiosa carta dei vini.
La cucina dello chef Giuseppe Tarantino è genuina e concreta e attinge da due grandi tradizioni culinarie molto differenti tra loro ma accomunate dal piacere dello stare a tavola e della convivialità: quella campana, la sua terra d’origine, e quella emiliano-romagnola, che l’ha accolto.
“Chi deciderà di sedersi per la prima volta ad uno dei tavoli di Corbezzoli avrà la possibilità di concedersi un’esperienza originale e autentica, senza inutili fronzoli. Chi invece ha conosciuto la precedente formula, ritroverà i sapori e l’identità della mia cucina in un contenitore diverso, forse per alcuni meno elitario, ma certamente più contemporaneo”.
Alcuni dei riconoscimenti raggiunti: